Abbandonato e investito, Sen. Sbrana: un fondo per le cure

INIZIATIVA DELLA SEN. SBRANA

Abbandonato e investito, Sen. Sbrana: un fondo per le cure

Dopo il caso del soccorso veterinario a un cane abbandonato sulla Firenze Pisa, la senatrice veterinaria Rosellina Sbrana ha firmato una interrogazione parla-mentare per chiedere al Ministero della Salute iniziative, anche legislative, per istituire un apposito fondo.

L’interrogazione parlamentare è stata presentata il 29 maggio. La Collega parlamentare riferisce del caso – “ampiamente da organi di stampa”-  che ha visto protagonisti l’automobilista soccorritore e il medico veterinario curante.

I fatti– Sulla Firenze-Pisa-Livorno, il 5 maggio scorso, si è verificato un incidente che ha visto coinvolto un cane abbandonato e un automobilista; quest’ultimo, dopo aver inavvertitamente travolto il cucciolo, ha provveduto a soccorrerlo. Per le cure veterinarie, il soccorritore rilasciò dichiarazioni puntualizzate dal veterinario circa il costo delle cure.

“Mentre le forze dell’ordine stanno ancora ricercando il colpevole dello spregevole gesto dell’abbandono- scrive la sen. Rosellina Sbrana-  l’automobilista, che ha prestato soccorso al cane, dovrà sostenere anche le ingenti spese dell’intervento clinico resosi necessario per salvare la vita al cucciolo”. Come precisato dal veterinario, “la persona, che ha portato il cane, si è scusata ed ha insistito per pagare”. Informato delle opzioni possibili, l’automobilista soccorritore ha optato per la scelta di “operare il cane per metterlo in condizione di vivere su una carrozzina, facendosi aiutare dalle varie associazioni”.

La richiesta della senatrice Sbrana- L’interrogazione, rivolta al Ministero della Salute, chiede di sapere “se non si ritenga opportuno adottare iniziative legislative, nell’ambito delle proprie competenze, per favorire l’inasprimento le sanzioni a carico di chi si rende responsabile di maltrattamenti contro gli animali promuovendo altresì le necessarie iniziative, anche legislative, volte ad istituire un apposito fondo per le cure che dovessero rendersi necessarie a favore dei medesimi animali vittime di violenze o maltrattamenti”.

La Legge 120/2010 di modifica del Codice della Strada, firmata dall’allora Premier Silvio Berlusconi, è stata emanata senza prevedere coperture finanziarie per l’obbligo di soccorso animale. Con la riforma dei LEA, varata l’anno scorso dal Ministro Lorenzin, il soccorso agli animali incidentati è diventato un Livello Essenziale di Assistenza a carico del SSN.

Fonte: Articolo tratto da anmvioggi.it