Inaugurato l’ospedale veterinario di Lodi per piccoli animali

Inaugurato l’ospedale veterinario di Lodi per piccoli animali

  03 Luglio 2018

La nuova sezione dell’ospedale veterinario del polo universitario di Lodi è stata inaugurato questa mattina.Completa la struttura già esistente per grossi animali.

La cerimonia inaugurale -presieduta dal Rettore dell’Università degli Studi di Milano, prof. Gianluca Vago- si è svolta alla presenza delle autorità locali, con un intervento del professor Saverio Paltrinieri, Direttore Centro Clinico Veterinario e Zootecnico Sperimentale.

Il nuovo Ospedale- per piccoli animali- va ad affiancare la struttura dedicata ai grandi animali, già avviata, e precede di pochi mesi il trasferimento dell’intera Facoltà di veterinaria dell’Università Statale di Milano: il trasferimento completo è previsto per l’autunno.

Gli ambulatori, le sale chirurgiche e le altre strutture di supporto clinico per piccoli animali hanno lasciato la storica sede di via Celoria per trasferirsi nei nuovi edifici dell’Ospedale veterinario universitario di Lodi che assume così la sua configurazione finale, con le due branche per piccoli e grandi animali nell’ambito del Centro Clinico Veterinario e Zootecnico Sperimentale. Il nuovo Ospedale Piccoli Animali è stato realizzato su progetto di Cairepro – Cooperativa Architetti e Ingegneri ed occupa complessivamente un’area di circa 3.300 mq composta da un corpo di nuova edificazione e un’area esistente ristrutturata.

La nuova struttura lodigiana, nel suo complesso, occuperà una superficie coperta di circa 22.000 metri quadrati, di cui: 12.000 per studi, laboratori di ricerca e locali di supporto; 10.000 per aule, biblioteca e servizi generali per un investimento complessivo di oltre 60 milioni di euro, cofinanziati, oltre che dall’università Statale, da Regione Lombardia, attraverso i fondi FAS e dal comune e la provincia di Lodi. (fonte)

Invitata dall’Ateneo, ANMVI ha presenziato alla cerimonia rappresentata dal Presidente di ANMVI Lombardia Francesco Orifici.

Fonte: Articolo tratto da Anmvioggi.it