Servizio veterinario mutualistico nel piano di sviluppo regionale lombardo

Servizio veterinario mutualistico nel piano di sviluppo regionale lombardo.

La Commissione Salute del Consiglio regionale della Lombardia avvia l’iter per istituire un Servizio Veterinario mutualistico regionale.

Lo dichiara l’On Michela Vittoria Brambilla, ricordando che la creazione di questo Servizio era stata inserita nel programma della coalizione di centrodestra con l’impegno di “assicurare prestazioni veterinarie gratuite per gli animali d’affezione che vivono in famiglie in difficoltà economica”.

Ieri, la III Commissione Sanità e Politiche Sociali del Consiglio regionale ha inserito questo impegno elettorale nel Piano Regionale di Sviluppo, approvato dalla Giunta il 29 maggio. Il  documento  definisce le politiche della Regione per promuovere lo sviluppo economico, sociale e territoriale della Lombardia nell’arco della legislatura.

Il Movimento animalista  “ha chiesto una dettagliata definizione delle prestazioni veterinarie gratuite (o dietro pagamento di una quota di partecipazione, ticket) e delle azioni che saranno poste in essere per assicurarne l’erogazione, oltre che la previsione della partecipazione dei veterinari liberi professionisti, per le categorie socialmente deboli”- fa sapere oggi l’On Brambilla.

Il Piano, con i relativi emendamenti, sarà votato la prossima settimana in III Commissione. “Conseguentemente, l’assessore Giulio Gallera si è impegnato a portare in giunta una proposta di legge per l’istituzione del servizio veterinario agevolato che terrà conto dei suggerimenti e delle istanze del Movimento animalista”- ha aggiunto la presidente del Movimento Animalista.

Manuela Gigante coordinatrice regionale del Movimento animalista ha ringraziato  “l’assessore per il suo diretto interessamento, così come il gruppo Forza Italia nella persona del presidente Gianluca Comazzi.

“Manteniamo i nostri impegni – chiosa l’On  Brambilla – convinti come siamo che agevolare il rapporto con gli animali da compagnia, soprattutto tra le fasce economicamente più deboli della popolazione, sia una buona politica, per migliorare la qualità della vita delle persone, per garantire la salute pubblica, per combattere abbandoni e riproduzione incontrollata, alimento del randagismo. La promozione della convivenza con un animale domestico è un vero e proprio investimento”.

Fonte: Articolo tratto da Anmvioggi.it